by Dario Lo Scalzo: giornalista, scrittore, videomaker, paroliere ... e tanto altro

Ha un background professionale nel mondo bancario, del microcredito e dell'organizzazione aziendale e da anni si occupa principalmente di Diritti Umani e Nonviolenza. Promotore e realizzatore di vari progetti umanitari in America Latina e Sudamerica. Ha scritto per Terranauta e per Il Cambiamento e ha anche collaborato con altre testate on-line (Girodivite) e cartacee (Left Avvenimenti, Il Clandestino con permesso di soggiorno). È video giornalista freelance per la Radiotelevisione svizzera (RSI).
Fa parte della redazione italiana di Pressenza.


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venerdì 17 luglio 2009

Il meglio della notte ...

Questa volta lasciate che sia felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte, succede solo
che sono felice fino all'ultimo profondo angolino
del cuore, camminando, dormendo o scrivendo.

Che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra l'aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia sei sabbia,
tu canti e sei canto, il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo è oggi la tua bocca,

lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice, essere felice perchè sì, perchè respiro
e perchè respiri, essere felice perchè tocco
il tuo ginocchio ed è come se toccassi
la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza.

Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l'erba, e la sabbia,
essere felice con l'aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda

1 commento:

valej ha detto...

E' BELLISSIMO Pablo Neruda

io ti lascio questo

La riva del mare
Sai cos'è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta.
A.B.

v. : )