by Dario Lo Scalzo: giornalista, scrittore, videomaker, paroliere ... e tanto altro

Ha un background professionale nel mondo bancario, del microcredito e dell'organizzazione aziendale e da anni si occupa principalmente di Diritti Umani e Nonviolenza. Promotore e realizzatore di vari progetti umanitari in America Latina e Sudamerica. Ha scritto per Terranauta e per Il Cambiamento e ha anche collaborato con altre testate on-line (Girodivite) e cartacee (Left Avvenimenti, Il Clandestino con permesso di soggiorno). È video giornalista freelance per la Radiotelevisione svizzera (RSI).
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martedì 4 agosto 2009

llha Boipeba

Questo posto mi incanta, mi trovo giornalmente a condividere la mia vita, i miei movimenti ed anche i miei pensieri con la Natura, quella vera, quella che penetra dentro e ti fa parte dell'Universo.

Km e km di spiaggia tutta per me; a volte mi sento il proprietario di questi luoghi; questi angoli di paradiso sono deserti…ogni tanto si vede in giro qualche abitante del villaggio accanto… sicuramente da queste parti per raccogliere del coco caduto dalle palme, verdi ed altissime.

Spesso sono in compagnia di un cavallo che, libero, gironzola per le spiagge, anche lui richiamato dalla potenza del mare.

Il vento mi accarezza e trasporta le mie riflessioni verso il sublime …

Al mattino presto vado a correre tra le palme, le rocce e queste spiagge che sanno di purezza, qui, in questa piccola isola che accoglie i miei ultimi giorni di viaggio.

Attraversando il villaggio poco distante da quei luoghi da fiaba, la gente mi saluta con un sorriso e con il pollice all’in su, per comunicarmi la propria approvazione e la loro sintonia con me.

Sul far della sera invece è la meditazione; una meditazione telecomandata dall’aliseo e riscaldata dagli ultimi raggi solari, poco prima che si immergano nel mare davanti ai miei occhi.

Questo posto non lo lascerei… lo vivrei ancora per mesi, ne gusterei l’essenza in tutta la sua Essenza…

E’ un luogo che da pienezza, da un senso alla vita e, soprattutto, indica qual è il senso della vita.

Da queste parti la gente è ricca. Non si tratta di certo di una ricchezza finanziaria, tutt’altro, ma della vera ricchezza, quella mentale, quella morale, quella fisica e spirituale.

Vivono di quello che li circonda e di quello che offre la Natura generosa; la frutta, il mare, la musicalità, la solidarietà, la danza e la semplicità.

Non hanno bisogno di null’altro … non cercano nient'altro…

Alla sera sulla piazza del piccolo villaggio, la popolazione, senza limiti di età, si riunisce a ballare la capoera.

Cantano, accapompagnati da strumenti creati da gente che ha la musica ed il ritmo dentro. E’ uno spettacolo unico, ammaliante, magico; si resta colpiti nell'ammirare la superiorità fisica e spirituale.

Il muoversi dolce, aggraziato ed elastico di quei corpi … i loro salti, il loro equilibrio…. il gioco di forza e magia

Delle forme umane che creano arte… rifletto … e i miei pensieri vanno verso il vivere occidentale, che presto mi accingerò a rivivere... con la sua soffocante sedentarietà. In quel mondo abbiamo costruito tanto ed abbiamo creato il non necessario.
Abbiamo creato l’aria finta, lo stress, i falsi problemi, le malattie, la diffidenza …. Abbiamo dimenticato a vivere di quello che ci circonda … ed abbiamo creato l’artificiale con cui, spesso, abbiamo ricoperto o eliminato l’elemento naturale; anche noi ci siamo lentamente trasformati in finzione…

Le danze, la musica, i canti di cui sono spettatore sbalordito caricano la mente… il cuore accellera i battiti ed il mio sangue bolle.. per attimi non esiste niente… solo il nulla e un’energia che entra dentro sino alla profondità; cancella ogni nostalgia e fa vibrare facendomi toccare la verità.

Anch’io, oggi, sono ricco… di una ricchezza metafisica più grande di qualsiasi altra cosa.

La ricchezza che nasce dalla semplicità

Queste genti conoscono il divino e lo vivono quotidianamente nell'interazione con la Natura e la Bellezza…

Il sole bacia questi luoghi per tutto l’anno e porta Amore, Allegria… la condivisione che si tasmette con il ritmo musicale e la danza … la danza: la libertà del corpo che porta alla Luce…

Non vorrei andare via da qui, non vorrei ritornare nel mondo della fiction in cui spesso è un teatro … ma di quelli di basso livello … che non è neppure arte…

Respiro e sospiro .. respiro e respiro, respiro e sospiro … respiro e sospiro …. sospiro … respiro ancora ...
... e la Natura bussa alla porta del mio animo … si nasconde nell’angolino più profondo e vicino all’essenza che giace in me; mi ricorda che è li l’emozione, il vivere imprevedibile.. travolgente. Mi sta vicina per potermi ricordare sempre di tutto questo anche per prepararmi alla palude dell’altro mondo …

Accetto .... e serenamente seguo il mio sentiero con uno slancio differente, di chi è arricchito … rinnovato nello spirito …. pronto a esistere senza essere preda dell’agonia di un'esistenza deviata …

Questo posto mi incanta, mi decanta, mi affascina, mi avvolge in una spirale di odori e di colori che sinora non conoscevo …
Questo posto è la Luce !
DLS

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