by Dario Lo Scalzo: giornalista, scrittore, videomaker, paroliere ... e tanto altro

Ha un background professionale nel mondo bancario, del microcredito e dell'organizzazione aziendale e da anni si occupa principalmente di Diritti Umani e Nonviolenza. Promotore e realizzatore di vari progetti umanitari in America Latina e Sudamerica. Ha scritto per Terranauta e per Il Cambiamento e ha anche collaborato con altre testate on-line (Girodivite) e cartacee (Left Avvenimenti, Il Clandestino con permesso di soggiorno). È video giornalista freelance per la Radiotelevisione svizzera (RSI).
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mercoledì 20 maggio 2009

O Samba canta a tristeza ...

Giorni in cui tanti perchè si affacciano al balcone del cervello; sono incontrollabili, si incatenano, si riproducono moltiplicandosi.

Ci sono giorni cosi. Si prova a tenerli a bada, a riordinarli .. ad affrontarli uno per uno, ma è impresa ardua domarli.

Si cede il passo al loro impeto... a volte è il broncio, a volte è il sorriso ... a volte il nulla.

Ecco il nulla, lo tocco, galleggio ... sono nel vuoto; un vuoto atermico. I battiti cardiaci aumentano e con loro i pensieri spensierati. Lo posso sentire il vuoto, la sospensione; un vuoto che cammina senza meta... lo seguo ... con la forza della curiositá, con l'attrazione dell'ignoto e intuisco e mi perdo in un nuovo che si dipinge poco a poco nella tela dell'esistere.

E' il vivere con il convivere

Le epoche si accavallano ed incontro chi conoscevo, chi conosco, chi conoscerò, le genti del mondo: i sorrisi che furono, i pianti che sono .. le esitazioni che saranno.

Corrono le vite e non passeggiano, corrono e dormono. La legge di gravitá le tiene aggrappate all'inganno... la memoria si perde e si uccide la luna. Corrono tante parole senza significato ...

Resta una samba a cantare la tristezza, una soave voce di donna evoca la speranza perchè nella notte siamo il vento.

Qualcuno vuole uccidere anche il mondo per ingrassare, da solo .. ed il mondo, tonto, naviga versa una direzione, la morte. Quelle vite credono ancora alle promesse menzognere. Cerco di svegliarle con le parole, cerco di abbracciarle, cerco di inviare un calore innocente; quei colori li vedo tutti, una luce stupefacente.

Cosa resta di questo vivere se togliamo l'allegria ?

Cambiate, svegliatevi, vite... saltate, cantate, sorridete... al mattino dite buongiorno agli sconosciuti che incrociate, abbracciatevi per le strade senza aspettare la vittoria della coppa del mondo di calcio... schiudete gli istinti ed i sentimenti e non vincolateli alla ragione... alzate il capo negli ascensori, fermatevi ed imparate a surfare nel vostro io spirituale dove le risposte arrivano dal silenzio, meditate, aprite gli occhi alla Bellezza... proteggete i sogni ed ogni tanto volate ... volate ... volate...

... non diffidate a priori, credete nella bontá dell'umanitá... non siate annoiati e stanchi della vita ... che luccica di ogni meraviglia, non fatevi prendere dalle morse delle paure e delle insicurezze ...

... spolverate il soprammobile dell'Amore...

Combattete, vincete voi stessi ... superatevi nel bene ...

Cosa fa senso senza la libertá ?
Si, ci sono giorni in cui i perchè sono incontrollabili, si incatenano, si riproducono moltiplicandosi ed è difficile domarli ma ...

Ricordate, la Libertá non ha spazio per i deboli !
DLS

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