Solo i "puri", ha ribadito il Pontefice, coloro che non sono macchiati dal "peccato" possono ricevere l'ostia consacrata: gli altri troveranno comunque "nel desiderio di comunione e nella partecipazione all'eucaristia una forza e una efficacia salvatrice".
Ai divorziati, la comunione non si può dare, ripete il Papa. Il peccato grave - ha proseguito Benedetto XVI - si oppone all'azione della grazia eucaristica".
Ricevere l'assoluzione prima di avvicinarsi all'eucarestia, è indispensabile per la religione cattolica. Assoluzione che può essere data solo se il fedele si assume l'impegno a non continuare nel peccato: per questo viene negata ai divorziati risposati che non rinunciano all'unione sessuale.
Dario dice NO COMMENT
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