Oggi non carburo per niente ... sono addormentato, scazzato ... guardo il tramonto davanti a me ... molto particolare ... la neve é andata via .. scoprendo la città con la solita faccia, peccato ...
Davanti ai miei occhi altri occhi senza senso .... probabilmente degli occhi scazzati più dei miei; oggi non c'é spazio in me, la mia mente sembra satura di nulla ... svogliata e demotivata ... so che domani sarà diverso ... ma adesso i minuti sono eterni e i miei pensieri sono connessi con luoghi lontani... con i miei sogni...
Davanti ai miei occhi altri occhi senza senso .... probabilmente degli occhi scazzati più dei miei; oggi non c'é spazio in me, la mia mente sembra satura di nulla ... svogliata e demotivata ... so che domani sarà diverso ... ma adesso i minuti sono eterni e i miei pensieri sono connessi con luoghi lontani... con i miei sogni...
Tutto questo mi rende silenziosa figura sofferente. Scalpitano i miei piedi e chiedono moto ed il mio corpo imprigionato in questo vestito desidera denudarsi e cospargersi di quella calda sabbia che il mio cervello assapora da stamattina... Una scalinata di perché che va su per il cielo e mi collega con l'altro mondo ...ed oggi é la mia visita lassù tra le serene visioni ... Dietro le quinte una musica cadenzata che parla spagnolo e mi spinge verso il contatto con il nuovo ... una soave chiatarra addolcisce la mia piatta ira e c'é una carezza gustosa che mi da il risveglio... una goccia di tristezza in questo giorno freddo.
Intorno vedo il buio... distanze unite da macchine infernali e poche comunicazioni tra esseri costruiti da individualismi.. Prosegue la mia riflessionne... e nel sotto fondo un senso di aspettativa che mi vitalizza.. non capisco: sento che qualcosa accadrà o sta per accadere... strani presentimenti di cambiamenti .. o forse speranze o forse pazzia ...chissà...
... avverto un moto interiore...il bisogno di una rivoluzione personale e relativizzo il presente .. e penso al mio passato ... e cerco scavando ... ed i sogni mi assalgono .. e mi crocifigge il mio sesto senso ... ed una valanga di pensieri e di idee ... e mai il riposo sopraffà la mia "industria"... che non conosce soste.
E penso ai miei genitori ... ai loro occhi, al loro amore trasmesso dalle false voci di tranquillità ed i miei fratelli persi per quel paese che si allontana sempre più ... e una nostalgica fantasia indebolita dalla forza della solitudine ... che mi fa felice incostantemente... e sono colpito dalla limitatezza altrui.. dal quel senso di incompatibilità... e li vivo e non li vivo ... Lungo questo tempo, lunga questa ninna nanna ... e mi dondolo nel mio mondo ... facendo del vivere mistero .. parentesi a se stante...
E poco mi basta per essere vivo ... per essere gioioso ... e poco mi occorre per immedesimarmi nella notte .. e disegnare crociere di crescita umana ... e folleggio con una penna e con un sentimento vorticoso ... . e la luna mi illumina il cuore che pur con battiti ridotti é espansivo e raggiante
E quella scalinata di perché prende l'ascensore rapidamente e giunge al mondo ... quello vero, duro ... quello reale ... e poi il ritorno ...
Un giorno quel biglietto sarà di sola andata ... ma c'é tempo, forse, e poi sarà l'elezione, la corsa si arresterà ed il folletto, l'elletrone libero non sarà più disagiato...
Cammina adesso con le tue speranze, viaggia con la tua penna, scudo di vita, difesa dal reale ... bunker atomico in questo pianeta contagiato e segui perennemente quel profumo di ricerca affinché la tua stella illumini il tuo esistere...
Un giorno quel biglietto sarà di sola andata ... ma c'é tempo, forse, e poi sarà l'elezione, la corsa si arresterà ed il folletto, l'elletrone libero non sarà più disagiato...
Cammina adesso con le tue speranze, viaggia con la tua penna, scudo di vita, difesa dal reale ... bunker atomico in questo pianeta contagiato e segui perennemente quel profumo di ricerca affinché la tua stella illumini il tuo esistere...
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