by Dario Lo Scalzo: giornalista, scrittore, videomaker, paroliere ... e tanto altro

Ha un background professionale nel mondo bancario, del microcredito e dell'organizzazione aziendale e da anni si occupa principalmente di Diritti Umani e Nonviolenza. Promotore e realizzatore di vari progetti umanitari in America Latina e Sudamerica. Ha scritto per Terranauta e per Il Cambiamento e ha anche collaborato con altre testate on-line (Girodivite) e cartacee (Left Avvenimenti, Il Clandestino con permesso di soggiorno). È video giornalista freelance per la Radiotelevisione svizzera (RSI).
Fa parte della redazione italiana di Pressenza.


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venerdì 23 maggio 2008

La storiella del di ...

Attenzione caduta massi
"In questa strada c'é pericolo,
c'é rischio frana, attenzione.
Signor Sindaco occorre intervenire
rapidamente"

"Non c'é fretta giovanotto, non c'é fretta
prenda il suo tempo per riflettere"

"Ma come Signor Sindaco, ma non vede
che la situazione é critica .. e poi si tratta
di una strada molto trafficata quotidianemente"

"Allora giovanotto ...non vuole capire, non si scaldi
tanto ...... pazienza , pazientare per bacco
La nostra é la politica del bisogno...
perché agire, status quo ... status quo !

"Ma almeno che si metta un cartello di caduta massi...
insomma avvisate la gente, allertatela"

"Ah ah ah lei, giovanotto, é un sognatore, un idealista
ma questa é la realtà ... non é il suo inconscio
Questo é il mondo ! Il mondo al contrario, dove nulla é per nulla,
dove occore mantenere lo stato di necessità, il bisogno, il rischio e la morte
del resto siamo in troppi in questo mondo giovanotto"

"Ma come Signor Sindaco.... l'evoluzione, lo sviluppo,
la ricchezza, il benessere per tutti, erano questi i suoi slogans"

"Ebbene giovanotto benvenuto nel nuovo Umanesimo
quello degli anni 2000... ma su via, é l'era del telefonin, del DVD, di internet
per bacco... non lo dimentichi !"

"Si, si Signor Sindaco ...non lo dimentico ....
é per quello che l'umanità é in questo stato ..
non c'é più tempo per alzare la testa e guardarsi intorno...
E' la morte della vita"

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