by Dario Lo Scalzo: giornalista, scrittore, videomaker, paroliere ... e tanto altro

Ha un background professionale nel mondo bancario, del microcredito e dell'organizzazione aziendale e da anni si occupa principalmente di Diritti Umani e Nonviolenza. Promotore e realizzatore di vari progetti umanitari in America Latina e Sudamerica. Ha scritto per Terranauta e per Il Cambiamento e ha anche collaborato con altre testate on-line (Girodivite) e cartacee (Left Avvenimenti, Il Clandestino con permesso di soggiorno). È video giornalista freelance per la Radiotelevisione svizzera (RSI).
Fa parte della redazione italiana di Pressenza.


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mercoledì 14 maggio 2008

Giú il sipario ...

Boh non so esattamente cosa mi prende, ho come la sensazione che non mi importi più nulla di nulla, la gente mi pesa ... mi stanca ...
Sono nel mio mondo parallelo che stavolta é parallelo lontanissimo, mi sento senza ricordi, senza sentimenti, sospeso nel vuoto ... con l'impressione che tutti cercano qualcosa in me che non voglio più dare. Forse é il tempo di andare da uno PSY ?

Non devo dare niente a nessuno, lo so, ma sono gli altri che forse chiedono anche indirettamente e forse sono succube del dare agli altri in continuazione e adesso provo a scappare; non é che dia meno in realtá, ma forse lo vorrei e poi boh sono stanco di tutti ... é per questo che sto bene e mi rilasso quando incontro facce nuove che non sanno nulla di me, di chi sono, di come sono ... una pagina bianca tutta da scrivere in quel momento ... nessun pregiudizio, nessun giudizio. Sei una persona ... forse una persona simpatica e solare e basta più !
Il passato, il futuro...sono solamente la sommatoria di tanti piccoli presenti fatti di poca roba, di piccole cose semplici ... senza pomposità... senza clamore ... lontano da quell'inesistente stress vissuto da buona parte dell'umanità evoluta...

Non voglio soffocare nell'asfissia della massa, sempre identica e sfruttatrice ... si, scappare, almeno mentalmente, vivere del nulla almeno nel pensiero... ricominciare... Non parlare più, non essere protagonista, la calamita dell'interesse, basta, solo ascoltare chi non conosce niente di me ... chi mi considera uno come gli altri ....
Silenzio adesso, ho voglia di parlare solo con me, di "sentirmi" ... attendo di essere un altro, metamorfosi di un individuo stanco ... il bruco che diventa farfalla ... farfalla che vola senza traiettorie ... senza indicazioni ... percorsi inventati e cangianti ... strade colorate da percorrere ondulando nell'aria amica ... farfalla in estinzione per l'oppressione dell'uomo ...
No No, non faccio utilizzo di droghe... perché é quello che state pensando !
Sono solo me stesso, espressione della mia libertà di pensiero... che mi porta cosí in alto per poi precipitare nell'inferno della frustazione .... é solo la mia solarità che mi ha salvato sinora, la mia voglia di vita, la corsa alla conoscenza ... la fame di solidarietà...di umanesimo... il sorriso salvatore ... lo scalatore di ogni barriera ... montagne scalate con la forza dell'allegria ...dell'entusiasmo...
Oggi quel sorriso sempre offerto a chi mi sta accanto é tutto per me ... ritrovato egoista del vivere ... Un perché ? Nessuna spiegazione: riflessione perpetua sul trionfo della vita per me stesso ... ma quanto durerà ?
Il soldato della felicità altrui troverà la sua di felicità ? Quello che cerco é la mia solitudine, quell'angolo che sia davvero il mio mondo dove surfo la mia libertà ... dove la mia immaginazione rende tutto realizzabile ... dove il sogno é solo una conferma della realtà !
Spazio di egoismo, il limbo della non interpretazione, l'incomprensibile .... oggi é cosí ... e non sono neppure curioso del domani ... oggi sono io ... faccia a faccia con me ... senza specchi ...senza il passato soverchiatore, irrispettoso di tutto quello che non é dentro me stesso ... Abbandono quella patina che mi ha sempre legato al formalismo e al senso di colpa ... un girotondo di intimità ...alla scoperta delle risorse esistenti ... la ricchezza che mi é propria ...
Poca gente che capisce... raramente persone che condividono... nessuno che mi accetta ... il sobillatore della propria esistenza mette tutto in discussione, ancora una volta ... momenti di stasi nulli .... ti sto perdendo ... mi allontano, vecchio bruco ... mi perdo nell'innovazione... nel progredire... eventi istantanei di malessere ...sociale ... disadattato nella propria agiatezza ... nella facilità dell'integrazione ... aboliamo il vecchio ... una gomma di follia per cancellare ... con forza ... in fretta ... incubazione di speranza ....
Deliro da solo ... per salvare il mondo da me stesso ... diabolico io ..... incantatore ... esploratore inesauribile. Spazzatura da riciclare ... niente per niente ... il senso dell'insensato ...sono io che ascolto il mio battito, i respiri, i sospiri ... é il tempo di ascoltarmi finalmente ... attentamente ... pazientemente ...
Signori il siparo si chiude, si esce di scena, solo provini, recitazioni di realtà ...
... amarezze e gioie sono per un essere che chiede di addormentarsi ... per un po...

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