Questo blog vuole essere uno strumento di condivisione. E' una maniera per raccontarsi, per ridere, per meditare, per cantare, per ballare, per sognare, per far conoscere, ma soprattutto, spero, per creare un feeling a distanza con il Mondo. E' narrare di esperienze, di viaggi, di progetti e di idee. E' il mondo parallelo, é il mondo reale, é "sana follia" ma anche pura realtá
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domenica 1 gennaio 2012
giovedì 22 dicembre 2011
Alle 5:30 è il solstizio d'inverno ...
martedì 13 dicembre 2011
domenica 13 novembre 2011
domenica 16 ottobre 2011
(R)Evolution
annaspi nel non senso, gridi a te stesso che non ci si può rassegnare ...
il gigantesco elefante che sta seduto immobile e appesantito sul nostro pianeta,
con una smorfia qualunquista ....
... e lentamente cresce la consapevolezza che questo paese
è la repressione delle speranze, degli entusiasmi,
delle nuove idee e delle nuove forze
ed ho voglia di vomitare per la rabbia
di gente guidata a telecomando dal denaro,
e su quello degli tanti altri che vorrebbero pensarla come me
e di quelli che vengono violati ...
e mi ritrovo davanti allo sconforto della mia incredulità ...
e non voglio essere complice di questo mondo balordo
ed ho voglia di piangere per quella stessa rabbia, sempre la stessa da anni,
che per molti suscita solamente indifferenza ...
dietro le quinte dei privilegi e dell'iniquità
gente egoista ingrossata con il sopruso e l'avidità
Sono nelle sabbie mobili della non libertà,
non siamo più liberi ....
... mi tirano giù, resisto, ci provo, lo giuro
e mi dimeno per non dargliela vinta ...
con le mie forze afferro la convinzione che un giorno trionferà l'Umanità
e che quel giorno non sarà successivo alla mia morte
ma se anche lo fosse ne gioirò comunque
perchè avrò contribuito a costruirlo
con il mio agire, con la mia penna,
con la mia voce
e con il mio donarmi per gli altri ...
Ma oggi sono nelle sabbie mobili della non libertà !
by DLS
domenica 29 maggio 2011
Non ti salvare ...
Non restare immobile
sul bordo della strada
non congelare il giubilo
non amare con noia
non ti salvare adesso
ne mai
non ti salvare
non ti riempire di calma
non riservarti del mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar cadere le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza labbra
non ti addormentare senza sonno
non pensarti senza sangue
non giudicarti senza tempo
ma se
malgrado tutto
non puoi evitarlo
e congeli il giubilo
e ami con malavoglia
e ti salvi adesso
e ti riempi di calma
e riservi del mondo
solo un angolo tranquillo
e lasci cadere le palpebre
pesanti come giudizi
e ti asciughi senza labbra
e ti addormenti senza sonno
e ti pensi senza sangue
e ti giudichi senza tempo
e resti immobile
sul bordo della strada
e ti salvi
allora
non restare con me
Mario Benedetti
sabato 1 gennaio 2011
Il giro di boa ... benvenuto 2011
Vi auguro di vivere un 2011 all'insegna dell'Amore, della consapevolezza, della condivisione, della solidarietà, dell'Allegria, della Luce e dell'evoluzione costruttiva ...
Che durante questo nuovo anno si possa progredire ...
... si progredisce solamente quando ci si pongono realmente delle domande su se stessi ...
Un caro e caldo ABBRACCIO
Dario ;-)
lunedì 21 dicembre 2009
Dove sono finite le farfalle di questo Paese ?
Qui tutto è conforme, nulla è deviazione, è lo scorrere rallentato di un magma che pervade ogni persona ed ogni luogo ... nel suo fare lento e silenzioso il magma si diffonde uniformemente su ogni cosa e su ogni individuo... senza dimenticarne alcuno... ma per chi lotto adesso ?
Scruto con attenzione, non trovo nessuno che sappia intuire e vivere in pieno la diversità del mio essere, di un essere che lotta per essere in questa realtà apatica ... di un essere che vuole un vivere semplice, senza i malintesi, senza le spiegazioni dovute, senza le illusioni e le aspettative ... senza i sensi di colpa... nessuno disinteressatamente ha voglia di lavare le mie mani per accarezzarne la loro folleggiante purezza.
Gente conforme che vive del nulla ... e si stressa per il nulla ... e ci corre dietro convinta che quel nulla sia l'unica fonte di fortuna e ricchezza, ah ciecità !
Ed io scappo dal nulla, cerco di allontanarmene ... ci gioco a nascondino nella speranza, un giorno, di fare un bel "liberi tutti" ... per salvare questa società dal nulla ...
... ma ahimè anch'io rimango circondato dal nulla che sporca le mie mani per sovrastare la mia utopia ...
In quest'aria circola la negatività della gente ed io ne sono carico ... la negatività di questo mondo l'assorbo ... avverto la malattia delle persone... e sul mio corpo c'è la manifestzione della sofferenza cancerogena altrui ... un concentrato di sporcizia e brutture che si calamitano in me ... quasi a volermi punire dell'Allegria di cui sono portatore ... "Questo mondo non ha diritto ai tuoi sorrisi" sembra dirmi la negatività ed ancora "Tu spacci Amore, e vai punito" ... penetra la sensazione di negativo degli altri, ma lotto ... ma per chi lotto adesso ?
Mi guardo intorno con poca consolazione ... in questa giungla di egoismi cerco spiragli di verità e luce ...cerco gente stimolante ed incontro il vuoto ... e, giuro, che se non avessi il mio mondo interiore a farmi compagnia, imparerei rapidamente il suo stesso linguaggio, quello del vuoto ...
Analizzo i miei giorni, le mie ore quotidiane ... e annoto sul taccuino che il sorriso ed il buon umore mi mantegono ancora nella sfera della salvezza ... la farfalla ripiega le ali ... poi, nel buio della notte le dispiega in segreto e vola vola vola vola vola via per respirare la vera aria ...quella che da queste parti non esiste neppure ...
... per chi lotto adesso ?
In questo Paese non ci sono farfalle ... troppo inquinato, troppo sudicio e sporco, troppo effimero e impregnato di futilità per occuparsi dello svolazzare colorato di una farfalla ... qui non ci sono farfalle ... neppure un'ombra di una farfalla ... saranno andate tutte via, già da tempo ...
... cerco un'altalena per provare l'ebbrezza del movimento, per smuovere qualcosa in questo immobilismo, per assaporare, almeno per pochi secondi, l'adrenalina dell'altitudine ... del diverso ...
cerco una deviazione ... cerco un sussulto che non sia sempre il mio sussulto ... cerco la rivolta intellettuale, cerco la rivoluzione comportamentale, cerco il moto all'inerzia, cerco gente senza stivali e senza tacchi a spillo, senza cravatte e 24 ore, senza Ipod e senza telefonini ... senza falsi sorrisi ed ipocrisie, senza le circostanze ed i formalismi ....
... senza la vanità generata dal nulla ...
... e mi chiedo per chi è la mia lotta, a cosa serve ... ma sto ancora lottando ?
E dove sono finite le farfalle di questo Paese ?
martedì 8 dicembre 2009
In un giorno imprevisto ...
Inizia tale giorno con un "Invierno Porteno", una musica di tango ... in cui un pianoforte ed una fisarmonica fanno danzare anche i raggi del sole siciliano che, oggi, ha deciso di caricarmi di energia positiva. Sono dei raggi che sprigionano un Amore forte ... mi accompagnano, ed entrano sin dentro l'animo ... ... non riesco ad aprire gli occhi ma vedo chiaro il mare davanti Palermo e le montagne rosa che lo circondano... è il sapore della Sicilia ... inconfondibile ...
Lo strombazzare dei clacson e neppure le grida della gente riescono a distolgliermi dal mio meditare con la Natura ... i miei respiri vengono intermezzati da alcune note di una musica che fa volare in un andirivieni di reale ed irreale ... e mi carico ... e mi saturo di essenza ...
Una passeggiata nei vicoli dell'esistenza... le campane della cattedrale....sovrastano le note della musica ... e strillano l'euforia della festa... per chi è festa ... gli zoccoli di cavalli in carrozza danno un suono ritmato che sa di altri tempi ... ed il suolo liscio delle strade borborniche abbraccia senza discriminare ...
... il coraggio mi affianca nel mio camminare ... i muscoli del corpo si distendono ... i pori si aprono all'aria di casa ... ed i passi rapidi conoscono già il cammino ... come se per secoli fossi stato l'abitante permanente di questi luoghi ...
... una barca in lontanza ... con un vela di Libertà ... sorride sull'azzuro pulito del mare ... per un attimo mi sento suo passeggero .... mi incuneo nei labirinti arabi della città e d'improvviso ... ... giunge la danza sregolata di una farfalla colorata, rara presenza in tale posto imbastardito di civiltà.
E' un segnale ? Forse ... e mille considerazioni pervadono il mio essere ... sino all'entrata di una grande cancello .... lì ... termina il mio mini tour di questo giorno imprevisto .... ed il mio immaginario rientra dal suo mondo per sforzarsi di sentirne un altro, quello del reale ...
in questo giorno imprevisto oltrepasso quel cancello per entrare dentro un "ospedale terrone" ...
domenica 8 novembre 2009
domenica 18 ottobre 2009
Piove sul mio tetto ...
La penna
Una penna in ogni angolo del pianeta
Una penna con gli occhi ha l’anima nel suo calore
Una penna per restare in vita … per essere per gli esseri
Una penna svolazzante che racconta il male che fa male,
quello che nessuno vuole ascoltare
Una penna sorridente, una penna con una mente…
Una penna che scrive e vive… ... batte la sua punta
Una penna che ha cambiato... senza fiato ammalato
E’ un volo di pensieri che si accavallano;
si conoscono scoprendo le sfumature del nostro essere
E’ un buio diverso … di un colore mai visto
E’ il tempo del non tempo…
... è il silenzio della telepatia,
è il flusso di un pianeta fuori da questo pianeta…
...che colpisce le nostre immagini riflesse
E’ questa notte
Stato febbrile
Soffice penetra questa musica
nel mio animo che piange in
silenzio
E’ un incantesimo che mi solleva nell’astrazione
del nulla
Scavo nella miniera, lì, in quel buio dove giace
la sensazione
Note musicali circondano questo stato febbrile e
mi accompagnano al sonno profondo
Si chiude questo giorno
lunedì 5 ottobre 2009
Sleeping ...
Taciturno
Taciturno brucio il futuro
e mi abbandono ad immagini
di quotidianità diversa
Muovo le cose con te…
il tandem dell’Amore
ci conduce in lontani orizzonti …
… apro gli occhi assonnati
e galleggio nel tuo profumo ….
... incapace di non amarti
affondo i miei segreti nei tuoi respiri
Perduto nel labirinto di un vivere
che ti appartiene
L’autunno
Oggi scrivo perché è autunno
La brezza fresca e la pioggia tambureggiante
annunciano la morte dell’estate
e l’inizio della nuova stagione.
Il paesaggio naturale muta, i colori sono più blandi,
meno forti.
La vigoria scema in freddo grigiore
I sorrisi sono stanchi. I rumori silenziosi
Tanti sguardi dietro le finestre, tanti pensieri che
volano verso la calura estiva
I gesti pervasi di sonno, una lenta stanchezza
accompagna la nuova consapevolezza.
La luce diviene buio.
La natura dell’autunno è la fine di tutto.
Tutto è ombra, silenzio
Il paesaggio è stato d’animo
Una tristezza indefinita tramonta
nella vitalità esistente…
ma la luce è nel cuore.
D’improvviso il cielo ha voglia
di sorridere
